Con l’espressione abilità visive si fa riferimento a “varie competenze di ordine discriminativo, oculomotorio, binoculare, accomodativo, visuospaziale e vasomotorio” (Ruggeri, et al., 2009).
Alla base della percezione visiva, l’informazione proveniente dal mondo esterno viene elaborata ed integrata per permettere al soggetto di comprendere la realtà.
Il sistema visivo nel suo insieme è un elemento fondamentale per il sano sviluppo del bambino e per relazionarsi e fare esperienza del mondo che lo circonda.
Vista e visione sono funzionali all’apprendimento e diventano importanti da proteggere durante l’uso dei device digitali.
Evoluzione della miopia
Da un’analisi comparativa condotta dai ricercatori dell'Università di Melbourne e da quelli della National University of Singapore, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Lancet Digital Health, si evince che:
«la miopia è in aumento in tutto il mondo e la metà della popolazione mondiale ne soffrirà entro il 2050».
Ma quali sono le cause di questo aumento esponenziale?
Roberto Caputo, Direttore della struttura complessa di Oftalmologia Pediatrica del Meyer di Firenze, spiega che:
«La miopia ha sicuramente una base genetica, ad esempio le popolazioni asiatiche sono più predisposte, così come lo è chi ha genitori miopi. Ma quello che ha influito in modo assolutamente preponderante sull’incremento degli ultimi 30 anni è stato l’aumento delle attività da vicino: dai demonizzati tablet e telefonini alla ridotta quantità di ore trascorse all’aria aperta. Molti studi infatti dimostrano che le popolazioni scolarizzate hanno tassi più elevati di miopia rispetto a quelle rurali».
Prevenire l’insorgenza e ridurre il rischio di progressione si può: dagli stili di vita alle opzioni terapeutiche.
Secondo alcuni studi trascorrere ogni giorno 40 minuti all’aperto comporterebbe una riduzione dell’incidenza della miopia del 23%.
Siamo interconnessi
Una delle caratteristiche principali del nostro corpo è l’interconnessione tra le varie parti dell’organismo. Un problema alla vista può provocare squilibri posturali e all’articolazione mandibolare, o viceversa.
La vista è strettamente collegata alla masticazione e alla deglutizione, le pressioni e gli squilibri che si verificano a livello mandibolare incidono direttamente sulla schiena, con conseguenti ricadute sull’atteggiamento del nostro corpo
Vista, denti e postura fanno parte di un equilibrio molto delicato e sono fortemente connessi tra loro.
Alterazioni visive possono quindi essere legate all’ambito oculistico, oppure correlate a disturbi posturali, per cui l’intervento di un professionista dell’area dentale può essere determinante per la risoluzione del problema.
Prima che un bambino inizi a fare trattamenti strutturali attraverso terapie funzionali, sarebbe meglio avere un quadro del suo stato di salute funzionale attraverso la collaborazione integrata e multidisciplinare di più esperti.
Articolo tratto dall'intervento della dott.ssa Giuseppina Porrino al Congresso Regionale AISOD del 15 aprile 2023
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